OGGETTO: IPBS rescinde l’accordo di collaborazione con FISP
Nella giornata di domenica 19 maggio 2013, al termine dello svolgimento della seconda tappa del Campionato Nazionale Italiano FISP-IPBS, tenutosi presso il campo di gioco della ASD Paintball Milano, i rappresentanti del Consiglio Direttivo FISP presenti sono stati informati dal Presidente della A.S.D. IPBS sig. Paolo Russo dell’intenzione di interrompere il rapporto di collaborazione pattuito ad inizio anno, il cui oggetto era la presa in carico da parte di IPBS della gestione del campionato nazionale sotto l’egida FISP. Tale intenzione è stata in data 23 maggio confermata tramite un comunicato ufficiale IPBS uscito sulla rispettiva pagina Facebook. Tuttavia, le motivazione espresse nel comunicato che hanno portato IPBS ad assumere questa decisione non ci paiono chiare, in quanto espresse in modo generico e senza scendere nei dettagli delle cause scatenanti di questa scelta. Come FISP ci sentiamo quindi in dovere di fare chiarezza sulla questione, affinché tutti i nostri soci, ma più in generale tutti gli appassionati di paintball italiani che ci seguono, abbiamo chiarezza su quale sia stato l’esatto svolgimento dei fatti e possano farsi una propria chiara opinione dell’accaduto.
Prima di entrare nel merito della questione, riteniamo utile ricordare quali siano state nel 2012 le motivazioni che hanno portato alla fondazione della Associazione Sportiva Dilettantistica “Federazione Italiana Sport Paintball”. Lo facciamo, sia perché queste motivano le scelte intraprese da FISP nel merito di questa vicenda, sia perché vogliamo sottolinearle con forza affinché siano nel prossimo futuro l’unico e solo punto di riferimento per le attività e le scelte messe in atto da FISP.
FISP crede fermamente che un’organizzazione sportiva debba essere sempre e solamente fondata su principi di democrazia, uguaglianza, trasparenza e no profit. Su queste basi nel febbraio 2012 è stata fondata un’associazione nazionale con l’obiettivo di “federare” tutte le realtà paintball italiane, unendole in un soggetto unico di coordinamento e di rappresentanza. FISP si basa su regole condivise, il suo Statuto, è gestita da persone elette durante la sua prima Assemblea Costituente e restanti in carica per 2 anni, è obbligata alla massima trasparenza economica come dimostrato durante l’Assemblea Ordinaria 2013 in cui è stato presentato dettaglio di qualsiasi spesa sostenuta nel 2012 a tutti i soci presenti.
E’ partendo da queste solide basi valoriali che FISP all’inizio di quest’anno, dopo essersi occupata in prima persona nel 2012 dell’organizzazione del campionato nazionale, si è trovata di fronte alla comparsa improvvisa del progetto IPBS (Italian Paintball Series) ed alla necessità di dover valutare una possibile forma di collaborazione con questo nuovo soggetto. Usiamo non a caso la parola “necessità” poiché è giusto ricordare che i soggetti che hanno creato IPBS sono aziende private i cui rappresentanti ricoprono allo stesso tempo cariche all’interno di ASD iscritte a FISP, alcuni dei quali con incarichi elettivi.
Nonostante queste persone fossero ampiamente inserite nell’organigramma FISP, hanno allo stesso tempo portato avanti un progetto senza darne alcuna notizia se non al momento della sua presentazione ufficiale.
E’ evidente lo stupore degli altri rappresentanti FISP quando si sono visti presentare un progetto per l’organizzazione del campionato nazionale, che non aveva coinvolto in nessun modo FISP nella sua creazione, e che veniva portato avanti da persone inserite nel suo organigramma ma in forma privata.
E’ inutile nascondere che gli attriti inizialmente erano forti, da parte di FISP il motivo era che non si capiva perché questi soggetti non abbiano presentato lo stesso progetto all’interno del sistema federativo di cui facevano parte.
FISP decise di cercare in tutti i modi una forma di collaborazione fra le due realtà, poiché la divisione avrebbe solamente portato un danno al paintball italiano in questo momento. Gli unici punti su cui FISP decise di non cedere, nonostante molte rigidità da parte di IPBS su alcuni di essi, e che furono poi oggetto dell’accordo sono:
- Le squadre iscritte al campionato IPBS devono fare riferimento ad una ASD regolarmente iscritta aFISP e gli atleti impegnati nelle competizioni devono essere in possesso della tessera FISP.
- Tutti i pagamenti relativi alle iscrizioni delle squadre devono essere fatti a FISP che poi si impegna a girarli ad IPBS.
- Lo staff arbitrale del campionati è dato in gestione alla ASD Euroref Italia, che gode di totale autonomia decisionale nel proprio ambito di attività.
- FISP riconosce il ranking europeo EPBF alle squadre iscritte al campionato IPBS.
In occasione della seconda tappa del campionato ci si è trovati di fronte a diverse circostanze discutibili ma almeno tre fatti a nostro avviso gravi, oltre all’aver ricevuto per via verbale la decisione di IPBS di rescindere l’accordo, decisione che solitamente è buona usanza comunicare in forma scritta e con chiarezza e dettaglio delle motivazioni.
1° FATTO
Nonostante IPBS avesse chiaramente comunicato la scadenza del 15 maggio come termine ultimo per l’iscrizione delle squadre alla seconda tappa e per il pagamento delle relative quote, il giorno di svolgimento dell’evento molte squadre non avevano ancora provveduto al saldo. Ancor più grave e manchevole di rispetto verso quelle squadre che invece avevano pagato la quota d’iscrizione in regola, è il fatto che alcune delle squadre morose vedevano presenti fra i propri giocatori dei rappresentanti IPBS. Perciò gli stessi esponenti che avevano comunicato la scadenza erano i primi a non averla rispettata.
2° FATTO
Da una prima sommaria visione degli elenchi giocatori partecipanti alla tappa, apparivano circa 30 giocatori non tesserati FISP e pertanto potenzialmente non coperti da idonea polizza infortuni.
3° FATTO
In occasione di una discussione tra un rappresentante dello staff arbitrale e un rappresentante di una squadra in gioco, il Presidente IPBS ha ritenuto suo diritto poter decidere per l’esclusione dallo staff arbitrale della persona coinvolta, possibilità che gli è stata negata però sia da FISP che dalla ASD Euroref Italia.
Ancor più grave è che la squadra in gioco e oggetto della contestazione era quella di appartenenza del Presidente IPBS, che normalmente per conflitto di interessi avrebbe dovuto nominare un suo sostituto per intervenire sulla vicenda, pur non avendo il titolo per farlo. L’intervento era ad ogni modo ingiustificato data la totale indipendenza decisionale di cui deve godere lo staff arbitrale, in special modo durante lo svolgimento di una competizione.
La comunicazione da parte di IPBS di voler rescindere l’accordo con FISP è avvenuta proprio all’interno di questa discussione, quando invece si sarebbe dovuta affrontare in un contesto diverso. L’organizzazione IPBS ha inoltre deciso, prima ancora di emanare un comunicato ufficiale, darne pubblico annuncio durante le premiazioni del torneo.
Di fronte a questi accadimenti FISP non può che prendere atto della decisione di IPBS, ma questa conclusione sarebbe stata probabilmente inevitabile anche da parte di FISP considerata la gravità di quanto accaduto. La situazione che ci si presenta davanti a metà campionato non è piacevole né tanto meno semplice.
Ci teniamo inoltre a riportare in questa occasione un’analisi tecnica in merito alla prima tappa del campionato svoltasi a Roma. Ci si è trovati di fronte infatti a numerose lacune organizzative, nonostante la presentazione fatta da IPBS ad inizio anno prospettasse la realizzazione di eventi il cui livello qualitativo non aveva precedenti nel nostro paese.
Lacune tecnico/organizzative 1° evento FISP-IPBS Roma 2013
- Basamento dei pali troppo vicino alla linea laterale (circa 50 cm) e conseguente assenza di linea di camminamento per arbitri e giocatori. La protezione della carpenteria con una gomma per auto non è idonea. In alcuni casi la carpenteria restava sollevata da terra. In caso di “overslide” vi poteva essere uno scontro con tali strutture con possibile infortunio del giocatore.
- Campo in pendenza, sul lato corto vi era un dislivello di circa 60 cm tra i due estremi.
- Turf posizionato in maniera non conforme, i rotoli erano affiancati senza sovrapposizione così da creare delle sacche e rialzi che generano rischi di inciampo.
- Linea di bordo campo fatta con nastro segnaletico, che è ceduto dopo poche partite.
- Basi di partenza realizzate con gonfiabili modello “Brick”, larghe quindi circa 1,5 metri e non 2 come da regolamento EPBF.
- Nel pomeriggio vi era una pressione dell’impianto dell’aria compressa che non raggiungeva i 180 BAR. Questa lacuna è forse una delle più gravi considerato lo svantaggio che può recare ad un giocatore, tanto più che si è verificata in particolare nelle fasi finali. Proprio questo aspetto ha richiesto durante tutto il giorno numerose interruzioni delle gare per attendere il ritorno di un livello di pressione accettabile.
- Tabellone punteggi non funzionante, ad un certo punto si è arrivati a dare il via e il tempo di gioco a voce tramite l'impianto audio.
- Tabelloni ausiliari a servizio dei team inspiegabilmente posizionati FUORI dalle PIT BOXES, del tutto invisibili ai giocatori.
- Stazioni per cronografi del tutto inadatte. Il cronografo era posizionato fuori dal condotto di sparo e di conseguenza i giocatori si trovavano a maneggiare i marcatori in un’area aperta privi di calzetto di sicurezza con effettivo e concreto rischio di sparo accidentale all'interno della PIT BOX.
- Assenza spogliatoi e docce.
- Il calendario gare prevedeva l’inizio della competizione alle ore 7.00, ma le squadre che si sono presentate prima per le normali operazioni di preparazioni si sono trovate un campo che mancava del personale organizzativo e con l’allacciamento di corrente non funzionante fino alle 7.30.
- Per mancanza di tempo le squadre di Serie B si sono viste ad un certo punto del torneo convertire le loro partite da RaceTo3 a RaceTo2, nonostante la loro quota di iscrizione fosse la stessa richiesta alle squadre di Serie A.
A fronte di tutto quanto scritto sopra, FISP non può che prendere atto di quanto accaduto e dare il via ad una veloce valutazione su come adeguare il proprio calendario di attività e competizioni a fronte dei cambiamenti intervenuti con la rescissione dell’accordo da parte di IPBS.
Quanto prima informeremo i nostri soci sulla nuova impostazione delle attività per l’anno 2013.
Cogliamo però l’occasione per ricordare e sottolineare che tutti coloro che si impegnano nel progetto FISP lo fanno a titolo volontario e gratuito. La nostra organizzazione è ancora giovane, sicuramente ha commesso molti errori e sicuramente non tutte le persone che ricoprono determinati incarichi sono le più qualificate in assoluto, ma sono le uniche che al momento hanno dato la loro disponibilità a portarli avanti. Se pertanto ritenete che alcune cose possano essere fatte meglio, se ritenete di avere delle competenze utili al progetto, se avete delle idee che vi piacerebbe sviluppare con il supporto di FISP, se avete dei consigli o delle critiche, FISP è aperta a tutto e tutti, niente è immutabile e nessuno è insostituibile in quanto non vi sono né proprietari né padroni in FISP.
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SUBJECT: IPBS terminates collaboration agreement with FISP
On
the day of Sunday, May 19, 2013, upon completion of the second stage of
the Italian National Championship FISP-IPBS, held at the playing field
of ASD Paintball Milan, representatives of the Executive Council FISP
those present were informed by the President of ASD Mr. IPBS. Paolo
Russo intention to terminate the collaboration agreed earlier this
year, the object of which was taken over by IPBS for managing the
national championship under the auspices of FISP. This intention was confirmed on 23 May IPBS through an official statement published on the relevant Facebook page. However,
the motivation expressed in the press that led IPBS to take this
decision does not seem clear, as expressed in general terms and without
going into the details of the causes of this choice. How
FISP we feel so compelled to shed light on the issue, so that all our
members, but more generally all paintball enthusiasts Italians who
follow us, we have clarity on what was the exact course of events and
can form their own clear opinion of what happened.
Before
considering the merits of the matter, it is useful to remember in 2012
what were the reasons that led to the founding of ASD "Italian
Federation of Sports Paintball." We
do, and because these motivate the choices made by FISP the merits of
this story, and because we want to emphasize them with strength in the
near future so that they are the one and only point of reference for the
activities and decisions implemented by FISP.FISP
firmly believes that a sports organization should be always and only
based on the principles of democracy, equality, transparency and
non-profit. On
this basis, in February 2012 a national association was founded with
the goal to "federate" all reality paintball Italian, uniting them in a
single subject of coordination and representation. FISP
is based on shared rules, its laws, are run by people elected during
his first Constituent Assembly and remaining in office for two years, is
required to the maximum economic transparency as demonstrated during
the Ordinary General Meeting 2013 in which it was presented detail of any expenses incurred in 2012 to all shareholders present.
And
'starting from this solid foundation that valoriali FISP earlier this
year, after having worked in the organization of the first national
championship in 2012, was faced with the sudden onset of the project
IPBS (Italian Paintball Series) and the necessity of having to evaluate a possible form of cooperation with this new subject. We
use no coincidence that the word "need" for it is fair to say that
those who have created IPBS are private companies whose representatives
at the same time hold positions within ASD enrolled in FISP, some with
elective office.Though
these people were included in the organization widely FISP, have at the
same time carried out a project without giving any news if not at the
time of its official presentation.It
'obvious to the amazement of other representatives FISP when you are
seen to present a project for the organization of the national
championship, which had not involved in any way FISP in its creation,
and which was carried out by persons included in its organization but in
the form private.E
'useless to hide the frictions that were initially strong, by FISP the
reason was that it was not clear why these individuals do not submit the
same project within the federal system of which they were part.FISP
decided to look at all the ways a form of collaboration between the two
companies, since the division would only bring harm to the Italian
paintball at this time. The
only points on which FISP decided not to surrender, despite a lot of
rigidities by IPBS on some of them, and who were later covered by the
agreement are:
The
teams entered the league IPBS should refer to an ASD enrolled aFISP and
athletes involved in competitions must be in possession of the card
FISP.
All payments relating to the registration of the teams must be made FISP who then agrees to turn them to IPBS.
The
judge staff of the championships is outsourced to ASD Euroref Italy,
which enjoys total autonomy of decision in its own sphere of activity.
FISP recognizes the European ranking EPBF the teams entered the league IPBS.
At
the second stage of the championship there has been faced with several
questionable circumstances but at least three facts in our view serious,
beyond receiving by IPBS verbal decision to terminate the agreement, a
decision that is usually good practice to communicate in writing with clarity and detail of the reasons.
1 DONEDespite
IPBS had clearly communicated the deadline of May 15 as the deadline
for the registration of the teams to the second stage and for the
payment of the quotas, the day for the event many teams had not yet paid
the balance. Even
more serious and lacking of respect for those teams who instead had
paid the registration fee in order, is the fact that some of the teams
present morose saw among its players' representatives IPBS. Therefore, the same leaders who had communicated the deadline were the first to not obeying.
2nd DONEA
preliminary summary view lists the participating players to the stage,
appeared about 30 players who are not registered FISP and therefore
potentially not covered by appropriate insurance policy.
3rd DONEOn
the occasion of a discussion between a representative of the judging
staff and a representative of a team in the game, the President of IPBS
considered his right to decide for the exclusion of arbitration from the
staff person involved, the possibility that he was denied, however, is
by FISP that the ASD Euroref Italy.Even
more serious is that the team in the game and the subject of the
dispute was that of membership of the President of IPBS, which normally
for conflict of interest would have to appoint a deputy to act on the
matter, despite not having the right to do so. The
intervention was however unjustified given the total independence of
decision-making which should enjoy the judge staff, especially during
the course of a competition.
The
communication by IPBS you want to terminate the agreement with FISP
took place right inside of this discussion, when it should have been
addressed in a different context. The
organization IPBS has also decided, even before issuing an official
statement, inform the public announcement during the awards ceremony of
the tournament.
In
the face of these events FISP can only take note of the decision of
IPBS, but this finding was probably inevitable even by FISP given the
severity of what happened. The situation that presents itself before half a season is not pleasant nor easy.
We would like also to report on this occasion a technical analysis on the first leg of the championship held in Rome. There
has faced numerous organizational gaps in fact, despite the
presentation made by IPBS earlier this year prospettasse the realization
of events whose quality was unprecedented in our country.
Gaps technical / organizational 1st event FISP-IPBS Rome 2013
Base of the poles too close to the sideline (about 50 cm) and consequent absence of line trench for referees and players. The protection of carpentry with a rubber drive is not suitable. In some cases, carpentry remained off the ground. In the case of "Overslide" there could be a clash with these structures with possible injury to the player.
Sloping field, on the short side, there was a drop of about 60 cm between the two extremes.
Turf
positioned in a manner inconsistent with, the rolls were placed side by
side without overlapping so as to create pockets and increases that
create tripping hazards.
Line on the sideline made with ribbon signaling, which is sold after a few games.
Starting points made with inflatable model "Brick", then about 1.5 meters wide and 2 as per Regulation EPBF.
In the afternoon there was a pressure of the compressed air that did not reach the 180 BAR. This
gap is perhaps one of the most serious considered the disadvantage that
it can bring to a player, the more that has occurred in particular in
the final stages. It
is this aspect has prompted numerous breaks throughout the day of the
races to await the return of an acceptable level of pressure.
Billboard scores not working, at some point it has come to kick off and the game time to voice over the sound system.
Auxiliary scoreboards at the service of the team inexplicably placed by PIT BOXES OUT, completely invisible to players.
Stations chronographs completely unsuitable. The
chronograph was located outside the duct firing and as a result the
players were to handle the markers in an open area free of sock security
with effective and concrete risk of accidental discharge within the PIT
BOX.
No locker rooms and showers.
The
race calendar foresaw the start of the competition at 7:00 am, but the
teams that are submitted prior to the normal operations of preparations
have found a field that lacked the organizational and personal
connection with the current non-working until 7.30.
For
lack of time, the teams in Serie B were seen at some point in the
tournament convert their games to RaceTo3 to RaceTo2, despite their
entry fee was the same request to the teams in Serie A.
Given
all the above, FISP can only take note of what happened and give way to
a quick assessment on how to adjust its calendar of activities and
competitions in the face of changes with the termination of the
agreement by IPBS .
As soon as possible inform our members about the new setting of the activities for the year 2013.However,
we take this opportunity to remember and point out that all those who
engage in the project FISP do it on a voluntary and free. Our
organization is still young, it has certainly made many mistakes and
certainly not all people who hold certain positions are the most
qualified at all, but are the only ones at the time they gave their
willingness to take them forward. Therefore,
if you believe that some things can be done better, if you feel you
have the skills useful to the project, if you have ideas that you would
like to develop with the support of FISP, if you have any suggestions or
criticisms, FISP is open to everything and everyone , nothing is immutable and no one is irreplaceable as there are neither owners nor masters in FISP.